Cabergolina: tutti i farmaci che la contengono
Quando sono indicate dosi superiori a 1 mg di cabergolina a settimana si consiglia la suddivisione della dose settimanale in somministrazioni multiple in quanto la tollerabilità di dosi superiori a 1 mg di cabergolina in un’unica soluzione settimanalmente è stata valutata solo in pochi pazienti. La dose terapeutica è di solito di 1 mg di cabergolina alla settimana e può variare da 0,25 mg a 2 mg di cabergolina a settimana. Nelle pazienti iperprolattinemiche sono state usate dosi di cabergolina fino a 4,5 mg a settimana. Sono stati riferiti casi di infiammazioni fibrotiche e sierose, inclusa fibrosi retroperitoneale in pazienti sottoposti a trattamento con cabergolina (vedere Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).
Fondamentalmente, sono state osservate reazioni negative durante le prime 2 settimane di somministrazione e sono state per lo più transitorie (scomparse durante il corso o pochi giorni dopo la sospensione della cabergolina). Gravi effetti collaterali sono stati osservati una volta in almeno il 14% dei pazienti e l’interruzione della terapia è stata richiesta in circa il 3% dei casi. Da uno studio osservazionale della durata di dodici anni sugli esiti in gravidanza della terapia con cabergolina, sono state ricavate informazioni relative a 256 gravidanze. Diciassette di queste 256 gravidanze (6,6%) si sono concluse con malformazioni congenite maggiori o con l’aborto.
Se avete meno di 16 anni, se il vostro corpo è sensibile a qualsiasi ingrediente del farmaco e se avete malattie croniche, la cabergolina è controindicata nel bodybuilding. Sullo sfondo di un aumento del livello di testosterone, il rappresentante della metà forte dell’umanità si sente molto più forte e sicuro di sé. Grazie al basso livello di prolattina, un uomo cessa di dipendere dall’opinione pubblica e diventa mentalmente più stabile. Le compresse sono contenute in flaconcini di vetro ambrato di tipo I con tappo a vite a chiusura resistente, contenente gel di silice come essiccante.
Cabergolina: effetti e controindicazioni del farmaco
Il sistema cardiovascolare era coinvolto nel 27% dei casi, e l’evento segnalato più di frequente era ipotensione. La necessità di ulteriori controlli clinici (ad es. esame obiettivo, che includa un’auscultazione cardiaca, radiografia, TAC) deve essere determinata su base individuale. Gli effetti dell’alcol sulla tollerabilità complessiva di cabergolina non sono attualmente noti.
Cabergolin-ratiopharm® 2 mg: La soluzione per i bodybuilder esperti e principianti
Il farmaco Dostinex può essere aquistato in farmacia previa presentazione di regolare ricetta medica (con la ricetta elettronica, il paziente presenta al farmacista un promemoria e sarà poi compito di quest’ultimo risalire alla ricetta tramite il portale). Dostinex contiene la sostanza attiva cabergolina, che appartiene a un gruppo di medicinali denominati inibitori della prolattina (un ormone che stimola la produzione di latte dalle mammelle). Un tasso sanguigno di prolattina troppo elevato provoca disturbi della fertilità come mancanza delle mestruazioni o mestruazioni meno abbondanti, mancanza dell’ovulazione, nonché secrezione lattea (lattazione) indesiderata. Dopaminergico centrale della cabergolina si ottiene tramite stimolazione dei recettori D2 a dosi maggiori di quelle necessarie per ridurre i livelli sierici di prolattina. Cabergolina riduce la pressione sanguigna, e quindi può compromettere le reazioni di alcuni pazienti. Ciò va tenuto in considerazione in situazioni che richiedono un’alta vigilanza, come la guida di veicoli o l’uso di macchinari.
- Le cure effettuate fino adesso sono risultate poco efficaci e anche gli esami principali come egds e ph metria hanno dato esito negativo, convivendo con i lattobacilli.
- Nel topo trattato con cabergolina a dosi fino a 8 mg/kg/die (circa 55 volte la dose massima raccomandata nell’uomo) durante il periodo dell’organogenesi, sono stati osservati effetti tossici per la madre ma non effetti teratogeni.
- Si raccomanda di utilizzare un metodo di contraccezione durante il trattamento con cabergolina.
Una riduzione della dose/ sospensione graduale fino ad interruzione dovrebbero essere considerati se tali sintomi si sviluppano. La cabergolina è stata associata a sonnolenza ed episodi di sonno con insorgenza improvvisa nei pazienti con morbo di Parkinson. E’ stata riportata l’insorgenza improvvisa di sonno durante le attività diurne, in alcuni casi senza consapevolezza o segni premonitori. I pazienti devono essere informati di questa possibilità e avvertiti di usare cautela durante la guida di veicoli o l’uso di macchinari nel corso del trattamento con cabergolina. I pazienti che hanno manifestato sonnolenza e/o un episodio di sonno improvviso devono astenersi dal guidare veicoli o usare macchinari. Può essere presa in considerazione una riduzione del dosaggio o l’interruzione della terapia (vedere paragrafo 4.7).
Il Dostinex viene utilizzato anche nella terapia post-corso, quando il livello di prolattina è sovrastimato. Se è normale, la dose è di 0,25 mg ogni quattro giorni; se è elevato, ogni due giorni fino alla normalizzazione, per poi passare allo schema classico (standard). https://www.heidi.cz/uncategorized/somatropina-un-approfondimento-sull-ormone-della-8/ L’assunzione di cabergolina con gli steroidi consente di eliminare il gonfiore dei muscoli e del viso.
La cabergolina è una potente sostanza che riduce la produzione dell’ormone femminile prolattina, contribuendo così alla rimozione dei liquidi in eccesso dal corpo e all’aumento della massa muscolare. Nel bodybuilding viene utilizzata per sopprimere gli effetti collaterali degli steroidi anabolizzanti (il più delle volte gli atleti assumono steroidi come il Trenbolone e il Decaver). Nel topo trattato con cabergolina a dosi fino a 8 mg/kg/die (circa 55 volte la dose massima raccomandata nell’uomo) durante il periodo dell’organogenesi, sono stati osservati effetti tossici per la madre ma non effetti teratogeni. Dopo dose singola (37 ± 8 pg/ml) e dopo 4 settimane di somministrazioni ripetute (101 ± 43 pg/ml) con una dose di cabergolina da 0,5 mg.
Tuttavia, si prevede che la lattazione venga inibita/soppressa dalla cabergolina, a causa delle sue proprietà di agonista della dopamina. Durante il trattamento con cabergolina si devono avvisare le madri di non allattare al seno. L’unico effetto farmacodinamico di cabergolina, non correlato all’effetto terapeutico, si riferisce alla diminuzione della pressione sanguigna. Il massimo effetto ipotensivo di cabergolina in dose singola si manifesta durante le prime 6 ore dopo l’assunzione del farmaco ed è dose-dipendente sia come entità che come incidenza.